REAL ESTATE, TREND POSITIVO

18/04/2018

Nuove costruzioni ed edilizia in ripresa, compravendite residenziali e di immobili industriali in aumento.
Questi sono i segnali positivi che il settore immobiliare sta confermando in questo primo periodo del 2018.
Il trend è destinato a consolidarsi ed i permessi di costruzione per il residenziale si stanno incrementano, secondo l’ANCE si stimano in circa 55.000 (fonte Corsera). Ovviamente per nuova costruzione non si intende solo l’edificazione di uno stabile in un’ area libera, ma anche la completa ristrutturazione di un edificio già esistente, nell’ambito di opere di recupero che, a nostro avviso, si dovrebbero incentivare soprattutto nei centri cittadini.
Anche i prezzi sono in lieve ripresa, mediamente tra lo 0.5% e l’1%, secondo i più accreditati istituti di ricerca. L’aumento della richiesta prevediamo che possa spingere i prezzi al rialzo nel prossimo semestre, anche se in maniera estremamente graduale.

Analizzando tre grandi città possiamo rilevare che:

- A Milano i prezzi nelle zone centrali si attestano in un range tra i 6-7.000 euro/mq ed i 10-11.000 euro/mq con punte, in casi eccezionali, di 13-14.000 euro/mq per abitazioni di particolare pregio.
Nelle aree meno centrali la forbice è tra i 4-5.000 euro/mq ed i 7-8.000 euro/mq. Si segnalano inoltre in zone periferiche interventi in edilizia sociale e/o convenzionata a prezzi estremamente convenienti ovvero tra i 2.100 ed i 3.000 euro/mq.
- A Roma nelle zone di maggior pregio i prezzi sono tra i 8-9.000 ed i 10-11.000 euro/mq con punte che superano i 12-13.000 euro/mq. Nelle aree semicentrali e periferiche si va da un minimo i 3.000 euro/mq sino ad un massimo di 6-7.000 euro/mq.
- Per quanto riguarda Napoli, i volumi di compravendite sono ovviamente minori rispetto a Milano e Roma ed i prezzi nelle zone più richieste arrivano a circa 6-7.500 euro/mq, mentre nelle zone periferiche, meno richieste ed altamente popolate, si attesta tra i 2.400 ed i 3.500 euro/mq.

Sul piano generale le richieste si orientano su immobili di buona qualità, possibilmente in classe energetica A, e comunque viene data molta importanza allo stato di manutenzione dell’appartamento e dello stabile, al fine di evitare forti costi di ristrutturazione ordinaria e/o straordinaria.

Anche il segmento della logistica industriale sta registrando un evidente incremento di interesse e di investimenti. Sono molte le ragioni che determinano una ripresa generale del settore, ovvero:

- Notevole offerta sul mercato e di buona qualità complessiva.
- Rendimenti in ascesa.
- Aumento della domanda anche determinata dal boom dell’e-commerce.
- Prezzi competitivi rispetto ad altre piazze europee, più care.

Nel 2017 si è registrato un incremento del 28% rispetto all’anno precedente del volume d’affari, per un totale di oltre 800 milioni (fonte Jones Lang LaSalle), ad esclusione dell’operazione da circa 12 miliardi con la quale BlackStone ha ceduto il pacchetto di immobili europei alla società cinese China Investment Corporation. La transazione ha coinvolto anche l’Italia, con il passaggio di mano di oltre un milione di metri quadrati di immobili destinati alla logistica.
Si denota altresì un particolare aumento della domanda di superfici destinate alle società che operano nell’e-commerce, che si indirizza su immobili con finiture e caratteristiche strutturali di alta qualità, soprattutto in ragione del fatto che è prevista la presenza di molto personale e quindi di un idoneo ambiente di lavoro.
In questo ambito l’automazione e la robotizzazione sta crescendo molto, ma la necessità dell’intervento umano è ancora assolutamente necessario ed indispensabile.

Un altro indicatore analizzato è “l’indice di fiducia” rilevato periodicamente da BV INVEST, società di Consulenza Direzionale e Formazione Manageriale, da una panel qualificato di Agenti Immobiliari italiani.
Il 55% degli Agenti Immobiliari interpellati dichiara che il 2018 sarà migliore del 2017, mentre il 32% afferma che sarà sulla stessa linea dell’anno precedente.
Insomma, un clima di fiducia che lascia ben sperare l’intero settore.