Sempre più giovani tra i 29 e i 39 anni desiderano acquistare una casa, ma redditi bassi e precarietà lavorativa rendono il traguardo complicato. Secondo un’indagine mUp Researchal, solo 4 Millennials su 10 sono riusciti a diventare proprietari, spesso grazie al supporto economico della famiglia: quasi un terzo di loro non avrebbe potuto farcela senza l’aiuto dei genitori.
Mutuo come strumento principale
Il mutuo resta la leva fondamentale per diventare proprietari: sette acquirenti su dieci under 40 si sono rivolti a banche o istituti di credito per finanziare l’acquisto. Tra gli under 30, però, il reddito medio annuo non supera i 14.000 euro, un limite importante che frena l’accesso al mercato. Nel primo semestre 2025, l’importo medio richiesto si aggira intorno ai 146.000 euro, con piani di rimborso da 28 anni e rate di circa 650 euro al mese. Gli immobili acquistati hanno un valore medio di poco superiore ai 180.000 euro.
Compravendite in ripresa grazie ai tassi più bassi
Nonostante le difficoltà economiche, il mercato mostra segnali positivi. Nel primo trimestre 2025 sono state registrate oltre 172.000 compravendite, con una crescita di quasi 7 punti percentuali negli acquisti legati a mutuo rispetto all’anno precedente. Questo trend è stato favorito dal calo dei tassi di interesse, scesi a una media del 3,22%, che ha reso più accessibile il credito. I giovani rimangono quindi protagonisti del mercato immobiliare, sospesi tra fragilità reddituale e nuove opportunità di finanziamento.