Il mercato immobiliare italiano vive una fase di forte trasformazione grazie alla digitalizzazione. Nel secondo trimestre del 2025 le transazioni online hanno registrato un’accelerazione sorprendente, sostenuta da condizioni economiche più favorevoli e da strumenti digitali sempre più diffusi. L’effetto non riguarda solo le abitazioni, ma interessa anche il comparto non residenziale.
Volumi in crescita e ruolo delle città metropolitane
Rispetto allo stesso periodo del 2024, le compravendite di abitazioni online sono cresciute di circa l’81%, un incremento che non segna solo una ripresa, ma un vero cambio di passo verso nuovi canali di vendita e decisioni d’acquisto più rapide. A guidare il trend sono le grandi città come Milano, Roma, Torino e Napoli, dove infrastrutture digitali più solide, alta domanda abitativa e fiducia crescente nelle piattaforme online spingono il mercato. Anche i comuni dell’hinterland beneficiano di questo slancio, grazie a un effetto di trascinamento dalle aree metropolitane.
Tecnologia, opportunità e sfide del mercato digitale
Il boom è alimentato dall’uso di piattaforme immobiliari online, virtual tour e strumenti di valutazione digitale, che semplificano i processi e riducono tempi e costi. Questo rende l’accesso al mercato più agevole anche per acquirenti meno esperti. Parallelamente, il comparto non residenziale mostra segnali positivi, soprattutto per negozi, spazi commerciali e immobili destinati ai servizi nelle aree urbane più dense. Restano invece criticità legate alla disponibilità di terreni e alla presenza di strutture obsolete.
Non mancano, tuttavia, le sfide. La sicurezza delle transazioni, la trasparenza dei dati catastali e l’uniformità delle verifiche urbanistiche restano nodi da sciogliere. Per consolidare la fiducia degli utenti sarà necessario garantire standard chiari e procedure affidabili.
Prospettive per i prossimi mesi
Se il ritmo registrato nel secondo trimestre dovesse mantenersi, il mercato online potrebbe stabilizzare una crescita annua superiore al 50% nei segmenti residenziali delle principali aree urbane. Investitori, agenzie e sviluppatori dovranno monitorare con attenzione i trend tecnologici, l’andamento della domanda locale e le politiche fiscali per cogliere al meglio le nuove opportunità offerte da un mercato in continua evoluzione.