Le abitazioni con vista mare rappresentano da sempre uno dei segmenti più ambiti e raffinati del mercato immobiliare italiano. Non si tratta soltanto di un lusso, ma di un vero e proprio simbolo di prestigio e qualità della vita. Secondo un’analisi di mercato condotta da eXp Italy, queste proprietà sono molto richieste ma scarsamente disponibili, il che le rende beni rari e potenzialmente redditizi come investimento. La domanda resta costante, mentre l’offerta appare limitata e concentrata solo in alcune regioni.
Liguria: il cuore del mercato vista mare
La Liguria si conferma la regina indiscussa delle case vista mare. Circa il 20% delle abitazioni in vendita in questa regione gode di un affaccio diretto sul mare, una percentuale che la rende il territorio più interessante per chi desidera vivere con lo sguardo rivolto verso la costa. Non sorprende: borghi pittoreschi come Portofino, Camogli, Alassio o le Cinque Terre offrono scenari che combinano fascino paesaggistico e prestigio internazionale. La disponibilità relativamente più ampia rispetto ad altre aree fa della Liguria un punto di riferimento stabile per il mercato.
Sardegna, Calabria e Sicilia: il Sud che conquista
Se la Liguria domina per disponibilità, il Sud Italia non è da meno in termini di fascino e opportunità. In Sardegna, le spiagge bianche e le acque cristalline creano una cornice ideale per seconde case e investimenti turistici, soprattutto nelle zone della Costa Smeralda e lungo la costa sud-occidentale.
La Calabria, ancora meno esplorata dal grande pubblico internazionale, mostra un’offerta attrattiva a prezzi più accessibili, rappresentando una porta d’ingresso interessante per nuovi investitori. Infine, la Sicilia si distingue per la varietà del territorio: da Taormina a Cefalù, fino alle isole minori, l’isola offre paesaggi unici che arricchiscono il mercato delle case vista mare, pur con percentuali inferiori rispetto alla Liguria.
Sicilia e Centro Italia: la fascia intermedia
Allargando lo sguardo alle regioni con una disponibilità più contenuta, la Sicilia si posiziona comunque al quarto posto, con l’8% delle abitazioni in vendita che vantano un affaccio sul mare. Un dato che la colloca al vertice della “seconda fascia” del mercato.
Subito dopo si trovano Abruzzo e Marche, con percentuali comprese tra il 7% e il 5%. Queste due regioni, pur meno blasonate rispetto alle mete più celebri, offrono un rapporto qualità-prezzo competitivo e una buona vivibilità, elementi che attirano soprattutto famiglie e investitori alla ricerca di soluzioni meno inflazionate.
La Toscana, famosa per il suo entroterra ma meno per la costa, si ferma al 4%, la stessa percentuale della Campania, dove il mercato è fortemente concentrato in aree ad altissimo valore turistico come la Costiera Amalfitana e Capri. A chiudere la top ten c’è il Lazio, con solo il 2% delle case in vendita affacciate direttamente sul mare, un dato che evidenzia quanto questo segmento sia ristretto nella regione della capitale.
Veneto ed Emilia-Romagna: un’offerta quasi inesistente
Molto diversa la situazione lungo l’Adriatico settentrionale. Nei comuni costieri del Veneto e dell’Emilia-Romagna, la disponibilità di case vista mare è inferiore all’1%. Questo significa che gli immobili con affaccio diretto sul mare sono una vera rarità e il mercato, di conseguenza, è estremamente competitivo. Le seconde case esistono, ma spesso non godono di una vista privilegiata, e le poche opportunità disponibili tendono a mantenere valori elevati proprio a causa della scarsità.
Un segmento raro e di valore crescente
Il quadro tracciato dall’analisi di mercato mette in evidenza come il mercato delle case vista mare in Italia sia al tempo stesso desiderato e limitato. Dove l’offerta è maggiore, come in Liguria, la competizione rimane alta ma con più possibilità di scelta; dove invece la disponibilità è minima, come in Veneto o Emilia-Romagna, l’esclusività si traduce in prezzi più stabili e in un’elevata capacità di mantenere valore nel tempo.
Per chi desidera acquistare, le opportunità migliori si trovano nelle regioni che coniugano panorami suggestivi e potenzialità turistiche, mentre per gli investitori il segmento rappresenta un bene rifugio, capace di coniugare qualità della vita e rendimento economico.
Conclusione
Le abitazioni con vista mare continuano a essere un bene raro e ambito nel panorama immobiliare italiano. La scarsità strutturale dell’offerta, unita a una domanda che non cala, le rende un segmento privilegiato e potenzialmente sicuro per chi investe. Dalla Liguria alle isole maggiori, passando per le coste del Centro Italia, il mercato offre scenari diversi ma accomunati da un tratto distintivo: il valore intramontabile di un orizzonte sul mare.