Il mercato immobiliare residenziale italiano mostra nel 2025 un chiaro segnale di ripartenza, sostenuto da una maggiore fiducia delle famiglie e da un accesso più agevole al credito.
Dopo anni di incertezza, la casa torna al centro delle decisioni di spesa, grazie a tassi d’interesse più bassi e a una situazione economica più stabile.
I mutui tornano protagonisti, con durate più lunghe e un’ampia preferenza per il tasso fisso, scelta che riflette la volontà di proteggersi da oscillazioni future. Le banche, pur mantenendo criteri di prudenza, mostrano maggiore disponibilità nel finanziare chi desidera acquistare la prima abitazione, favorendo così un clima di fiducia diffusa.
Compravendite in aumento e nuove opportunità per acquirenti e operatori
Anche le compravendite residenziali sono in risalita: cresce il numero di atti notarili e si registra un incremento del valore medio degli immobili scambiati. Non sono solo i centri urbani a trainare il mercato: anche le zone periferiche e i piccoli comuni beneficiano della maggiore mobilità dei compratori, sempre più attenti alla qualità della vita e all’efficienza energetica.
Restano però alcune sfide: l’offerta di immobili di qualità è ancora limitata, soprattutto nelle grandi città, e l’attenzione alla sostenibilità energetica sta diventando un criterio determinante nelle scelte di acquisto.
Per chi vuole acquistare nel 2025, questo è il momento giusto per valutare le opportunità con attenzione: confrontare le condizioni dei mutui, verificare la classe energetica e considerare il valore nel lungo periodo.
Per gli agenti immobiliari e i consulenti del credito, invece, il contesto rappresenta una fase ideale per accompagnare i clienti con un servizio personalizzato e consulenziale, sfruttando il clima positivo e le condizioni favorevoli del mercato.
