Il decreto Salva-Casa (Dl n. 69/2024) è stato firmato dal Presidente della Repubblica ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio. Il decreto introduce misure per semplificare le disposizioni edilizie e urbanistiche e mirano a rilanciare il mercato immobiliare. Vediamo le principali misure del Decreto:
Strutture amovibili: possibilità di mantenere strutture realizzate per scopi sanitari durante l’emergenza Covid-19.
Protezione solare: semplificazione per la realizzazione di porticati, tende da sole e pergole senza autorizzazioni specifiche.
Mutamento di destinazione d’uso: consentito senza opere all’interno della stessa categoria funzionale o tra categorie specifiche.
Lievi difformità edilizie: regolarizzazione di difformità formali e interne, facilitando la compravendita di immobili.
La pubblicazione del Piano Casa in Gazzetta Ufficiale è avvenuta pochi giorni fa, ma sono già stati proposti diversi emendamenti al Decreto Salva Casa, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri.
Tra le misure più significative spicca l’abbassamento del limite minimo di abitabilità da 28 m² a 20 m².
Questa novità risponde alle esigenze di studenti, lavoratori e giovani coppie nelle grandi città e non solo.
Il Decreto Salva Casa introduce la possibilità di sanare superfici realizzate in eccesso rispetto ai progetti originali. Attualmente, è possibile sanare fino al 2% di superficie in più per immobili superiori a 500 metri quadri e fino al 5% per quelli di 100 metri quadri.
La nuova proposta mira ad estendere questa sanatoria a tutti gli immobili e interventi futuri. Questo cambiamento potrebbe semplificare notevolmente il processo di regolarizzazione per nuove costruzioni, incentivando una maggiore flessibilità nelle dimensioni progettuali e nelle esecuzioni edilizie.
Il decreto sul Piano Casa sarà discusso l’11 giugno dalla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, avviando così il suo iter parlamentare.