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Immobiliare

Una casa costruita con i Bit

Un miliardo di euro. A tanto dovrebbe arrivare il valore del mercato immobiliare nel Metaverso entro la fine del 2022. A certificarlo, i dati elaborati da Metametric Solutions secondo cui lo scorso anno la compravendita di immobili sul digitale ha totalizzato un giro d’affari di 500 milioni di euro. Un mercato per lo più sconosciuto fino a quando, lo scorso mese di ottobre, Mark Zuckerberg ha svelato il progetto Horizon Worlds, basato proprio sul concetto del metaverso, in occasione del cambio di nome di Facebook in Meta. Secondo l’analisi di Metametric, le vendite di immobili nelle principali quattro piattaforme del metaverso, ovvero Sandbox, Decentraland, Cryptovoxels e Somnium, presentano rischi certamente molto alti, ma possono al tempo stesso offrire elevati margini di guadagno. In base a un rapporto di BrandEssence Market Research, il tasso di crescita annuale composto del settore dovrebbe attestarsi infatti al 31% tra il 2022 e il 2028. A guidare il boom figurano principalmente le grandi aziende piuttosto che gli utenti finali. Tokens.com, che investe nel mercato delle criptovalute, ha raccolto finanziamenti per 16 milioni di dollari per l’acquisto di edifici e terreni, partendo dal distretto della moda di Decentraland. L’obiettivo dichiarato è quello di ospitare eventi fashion e negozi per la vendita al dettaglio. Ma come fare per acquistare un immobile nel Metaverso? Innanzitutto è necessario disporre di un wallet in criptovalute, uniche forme di pagamento ammesse in questo mondo virtuale. A quel punto, passando attraverso agenzie immobiliari specializzate, è possibile individuare sulle diverse mappe il lotto di terra su cui si vuole costruire, fare un’offerta e sperare di accaparrarsela. Come nel mondo virtuale, il valore dei lotti di terreno varia sensibilmente a seconda della loro posizione. Più sono al centro della mappa o vicini ad altre attrazioni, più aumenta il valore. La transazione viene regolata attraverso NFT ovvero certificati garantiti dalla blockchain che ne sancisce l’autenticità e la proprietà. Secondo Andrew Kiguel, amministratore delegato di Tokens.com, comprare oggi nel Metaverso equivale ad acquistare una casa nel centro di Manhattan 250 anni fa. Un investimento di sicuro interesse che consente potenzialmente di realizzare guadagni astronomici. Senza considerare i rischi. Se è vero infatti che Manhattan è una e una sola, a oggi non esiste un Metaverso di riferimento ma sono infiniti i mondi in cui poter acquistare una casa costruita a suon di bit decretando così l’elevato rischiosità dell’investimento.